Il settore di impiego più comune della saldatura di metalli a ultrasuoni è la connessione ad accoppiamento di materiali di conduttori elettrici e componenti di contatto in rame o alluminio. A seconda dell'applicazione specifica, questi pezzi possono essere rivestiti anche con nichel, argento e oro. La saldatura di metalli a ultrasuoni è l'unico processo che consente di creare connessioni ad accoppiamento di materiali, pertanto estremamente conduttive e durevoli, tra cavi in alluminio e contatti in rame.
Nella saldatura di metalli a ultrasuoni, due elementi di giunzione vengono sfregati l'uno contro l'altro ad alta frequenza sotto pressione. Il calore generato porta ad un ammorbidimento degli elementi di giunzione in metallo, tuttavia le temperature rimangono ben al di sotto di quelle di fusione. In presenza di temperatura, pressione e attrito ad alta frequenza, sulle superfici di contatto degli elementi di giunzione si formano giunti saldati in metallo forti e durevoli, attraverso processi di diffusione e recupero a breve distanza. Poiché l'intero processo di saldatura viene completato in un intervallo compreso tra 0,3 e 3 secondi e i metalli vengono saldati allo stato solido, la microstruttura dei materiali viene influenzata solo leggermente. La saldatura di metalli a ultrasuoni può essere paragonata senza problemi alla classica saldatura per attrito ed è classificata come processo di saldatura a pressione a freddo secondo la norma DIN 1910.
Settori di applicazione:
Le applicazioni più comuni si trovano nell'industria automobilistica, delle batterie ed elettrica. Informazioni dettagliate sulle applicazioni sono riportate negli esempi di applicazione.
- Collegamenti cavetti e contatti a spina nella produzione di cablaggi
- Contatti a spina sui cavi ad alta tensione
- Collegamenti a sbarre collettrici (contatti, manicotti, cavi)
- Contatti delle celle per batterie
- Pellicole per batterie
- Elettronica di potenza (IGBT, DCB/DBC)